Ogni persona ha le sue preferenze individuali in materia di igiene personale e, probabilmente, uno dei campi in cui si riscontra il maggior grado di variabilità è quello rappresentato dalla temperatura dell’acqua che facciamo scendere dal soffione della nostra doccia.
Mentre qualcuno di noi posiziona il rubinetto del gruppo doccia in una posizione intermedia, tale per cui l’acqua che scende è sostanzialmente tiepida, per altri la situazione è invece agli antipodi. C’è infatti chi ama, per così dire, “sudare” sotto un getto dell’acqua rovente (facendo fare gli straordinari al proprio boiler o caldaia!) e, all’esatto opposto, chi imposta la manopola delle colonne doccia per avere un effetto decisamente più fresco e rinvigorente, compensando magari questa temperatura inferiore con una regolazione più alta del termostato o del calorifero del bagno.
Come dicevamo all’inizio, si tratta di preferenze assolutamente soggettive; chi però fra tutti questi soggetti compie la scelta migliore da un punto di vista prettamente scientifico?
Cosa non fare…
Parecchi ricercatori si sono interrogati sulla questione, scoprendo innanzitutto che impostare il miscelatore a una temperatura troppo alta può causare diversi problemi. Certo, concedersi una doccia bollente quando fuori fa freddo è un piacere irrinunciabile per molti, ma bisogna ricordare che i nostri capelli e la nostra pelle non sempre la prendono bene.
È stato infatti dimostrato che un eccessivo calore tende a seccare molto la cute poiché il sebo protettivo che la ricopre, essendo costituito da grassi, viene eliminato più facilmente. Per motivi analoghi anche la nostra chioma tende a seccarsi e a diventare più fragile sotto l’acqua bollente e, per chi si tinge i capelli, il colore tenderà a sbiadire più rapidamente.
Docce molto calde possono causare addirittura veri e propri problemi dermatologici se vengono fatte troppo spesso o troppo a lungo: tra i disturbi più frequenti, ricordiamo l’insorgenza di eczemi e prurito, come ad esempio avviene nel caso dell’orticaria colinergica il cui l’agente scatenante è proprio l’alta temperatura.
…e cosa invece fare!
Forse la risposta univoca da parte del mondo scientifico farà storcere il naso ai più, ma secondo gli esperti sono proprio le docce tiepide, e ancor meglio quelle fredde, a regalare i migliori vantaggi in termini di salute e benessere. Impostando il regolatore dell’acqua a una temperatura inferiore rispetto a quella di comfort, viene stimolata la contrazione delle fibre muscolari cutanee che migliorano la tonicità della pelle; inoltre si stimola il microcircolo a livello capillare.
L’idea di fare una doccia fredda vi fa, letteralmente, rabbrividire? Ecco un consiglio: fatevi innanzitutto una doccia tiepida per non “soffrire” troppo e, poi, concludete la sessione con uno o due minuti di acqua a una temperatura più fresca per ottimizzare i benefici.