La doccia è una delle abitudini più piacevoli, rilassanti ed economiche a cui ci si può dedicare nel comfort e nella tranquillità della propria casa, e spesso nel farlo si libera la mente dai pensieri.
Sarebbe invece opportuno mantenere un minimo livello di attenzione per evitare di incappare in questi diffusi errori che possono pregiudicare la buona riuscita e gli effetti benefici che le docce sono in grado di regalare. Ecco i più frequenti – e non c’è da preoccuparsi: si tratta solo di semplici accorgimenti da osservare!
Non sostituire abbastanza spesso la spugna
Se avete l’abitudine di lavarvi con una spugna, un guanto o qualsiasi altro accessorio per l’igiene, ricordatevi di sostituirlo con una certa frequenza. Sulla loro superficie, complici le temperature elevate che si sviluppano in bagno, la presenza di cellule morte intrappolate dalle fibre e l’elevato grado di umidità ambientale, è facile che proliferino germi e batteri. Gli esperti consigliano, in caso di utilizzo frequente della doccia, di cambiare spugne e similari almeno ogni mese/mese e mezzo.
Eliminare come prima cosa i peli indesiderati
Spesso la doccia permette di cogliere i classici due piccioni con una fava: provvedere alla propria igiene personale e sbarazzarsi dei peli superflui. Ci sono così donne (ma anche uomini!) che ricorrono alla lametta sotto il getto d’acqua, ma non bisogna avere fretta di usarla: meglio procedere all’eliminazione dei peli poco prima di terminare la doccia, quando la pelle si sarà ammorbidita e si potrà procedere con minor rischio di tagli.
Fare la doccia troppo calda
Anche d’estate c’è chi entra nelle docce del proprio bagno selezionando una temperatura elevata dell’acqua, figuriamoci quindi in inverno quando fa freddo ed è piacevole riscaldarsi! Tuttavia bisognerebbe non esagerare, e cercare invece di rimanere su una temperatura media. Questo perché l’eccesso di calore può causare arrossamenti e irritazioni sulla cute, oltre a privarla del prezioso strato di sebo che la protegge.
Lavarsi i capelli tutti i giorni
Soprattutto chi ha un taglio corto tende a lavarsi i capelli tutte le volte che fa la doccia, ma non si tratta di un’abitudine che fa esattamente bene al cuoio capelluto se svolta quotidianamente. Lo shampoo, infatti, rimuove il sebo che protegge cute e capelli, lasciando la pelle più esposta alle aggressioni esterne e stimolando la produzione di nuove sostanze oleose che compensino quelle eliminate. Si può quindi innescare un circolo vizioso che porta ad avere i capelli grassi: sarebbe molto meglio osservare un intervallo minimo di due giorni tra uno shampoo e l’altro.