Il box doccia è il cuore del nostro bagno, l’elemento essenziale attorno a cui ruotano tutte le scelte di arredamento. Una cabina moderna, dal design raffinato e di qualità, è da sola in grado di impreziosire uno dei luoghi più intimi della nostra casa, contribuendo a rendere ancora più piacevoli e confortevoli i nostri momenti di relax.
Oggi il mercato mette a disposizione un’ampia gamma di personalizzazioni, pensate per venire incontro ad ogni tipo di esigenza, da quelle estetiche a quelle funzionali: possiamo scegliere il piatto del materiale e del colore che preferiamo, optare per un cristallo a scorrimento o a battente, decidere la tipologia di profilo in base al contesto in cui è inserito. Per non parlare dei soffioni e delle colonne doccia. Insomma, le opzioni non mancano mai.
Dobbiamo ricordarci, tuttavia, che non tutte le soluzioni sono perfettamente adattabili al nostro bagno ed è dunque bene saper scegliere anche in base agli spazi che abbiamo a disposizione. Per questo, quando ci apprestiamo a cambiare il box doccia, è essenziale saper prendere le misure nella maniera più corretta, per evitare di rimanere delusi da una soluzione che ci sembrava perfetta e che invece non lo era.
Misurare gli spazi per il box doccia è un’operazione abbastanza semplice, ma non banale, che richiede alcuni accorgimenti per essere sicuri di non sbagliare. Proviamo a vedere quali.
Innanzitutto sono fondamentali due cose:
- che venga utilizzato un metro rigido (non quello da sarta, che rischierebbe di farci rilevare delle distanze poco precise);
- che la misurazione sia effettuata solo una volta posati i rivestimenti (è necessario che le piastrelle siano già al loro posto, dato che creano uno spessore rispetto alla parete nuda).
Queste regole sono valide per tutte le tipologie di cabine, mentre l’operazione in sé può risultare leggermente diversa a seconda dell’installazione che andremo ad effettuare:
- Box doccia ad angolo. In questo primo caso la doccia è circondata su due lati dalle pareti in muratura, mentre gli altri due risultano liberi per l’installazione delle vetrate: la misura va rilevata partendo dalla piastrella e arrivando fino al bordo esterno del piatto doccia, per entrambi i lati liberi.
- Box doccia a nicchia. In questo caso, invece, la doccia è circondata su tre lati dalle pareti in muratura e risulta pertanto un solo lato libero per il posizionamento della porta. È la tipologia a cui bisogna fare più attenzione: è bene infatti prendere le misure da piastrella a piastrella prima al livello del piatto doccia, poi a metà altezza (indicativamente a 100 cm) e infine sopra la nostra testa (indicativamente a 200 cm). In questo modo sarà più facile individuare eventuali fuori squadro.
- Box doccia a centro parete. È il caso in cui vi è una sola parete in muratura ed è pertanto necessario installare almeno un altro lato fisso a cui abbinare la soluzione d’ingresso desiderata. Per questa installazione è sufficiente rilevare la distanza tra le piastrelle del lato murato e il bordo esterno del piatto doccia e poi tra i due lati del piatto stesso.
Al di là delle dimensioni del piatto, è poi importante prendere le misure di tutto ciò che può sembrarci utile, per esempio la distanza tra la cabina e i sanitari, per assicurarci che ci sia spazio a sufficienza per l’apertura di eventuali cristalli a battente.
Questi passaggi, come abbiamo già fatto notare in precedenza, sono piuttosto semplici, ma non vanno mai trascurati prima di scegliere un nuovo box doccia ed effettuare un ordine. Prendere le misure può sembrare una formalità, ma è essenziale per garantirci comfort e relax su misura per noi e per il nostro bagno, senza alcun tipo di sorpresa.