Per molti di noi la doccia mattutina è una routine quotidiana che, oltre alla sua valenza ai fini dell’igiene personale, serve anche a svegliarci per iniziare ad affrontare la giornata. Ma quando, dopo essere entrati nella doccia, la tenda bagnata e fredda ci si appiccica sulle gambe o sulla schiena, il risveglio può essere a dir poco traumatico!
Questo fenomeno potrebbe essere causato dall’effetto camino, ovvero dall’azione di risucchio dell’aria verso l’alto causata dall’acqua calda, oppure dalla caduta dell’acqua stessa che innescherebbe un piccolo vortice, ma sorprendentemente gli scienziati non sono ancora riusciti a comprendere del tutto le cause – che, ebbene sì, rimangono tuttora un mistero.
In ogni caso, è possibile contrastare questa fastidiosa tendenza della doccia ad andarsene un po’ dove le pare adottando diverse strategie. Ad esempio c’è chi suggerisce di installare dei gancetti a pinza lungo il muro o sui bordi interni della vasca da bagno, in modo da fissare i lembi della tendina e tenerli a posto. Ricadono nello stesso solco le soluzioni alternative di posizionare delle sbarrette di metallo orizzontali al cui interno infilare la tenda, o di fissare delle coppie di calamite, oppure ancora di sfruttare l’azione di alcune ventose.
Una soluzione alternativa decisamente meno “invasiva” è rappresentata dalla sostituzione della vecchia tendina della doccia con un modello realizzato in materiale plastico a maggior densità o spessore, che quindi rimanga di più al suo posto. In commercio si possono anche trovare modelli sottili in alto e più massicci e pesanti in basso, ma gli amanti del fai-da-te converranno che si può raggiungere lo stesso risultato anche fissando ex novo dei pesetti alla base della tendina.
Questo ventaglio di metodi è senz’altro efficace, ma è possibile anche risolvere il problema una volta per tutte installando delle cabine per doccia vere e proprie, dotate di pareti rigide. In questo modo non verremo colti mai più di sorpresa dagli “abbracci” sgraditi delle tendine della doccia!