Abitare con un gatto significa di tanto in tanto osservarne comportamenti strani e bizzarri: attacchi di pura follia in cui il nostro animale domestico corre da una stanza all’altra con gli occhi spiritati, giochi forsennati a rincorrere una pallina di gomma (o una lucertola!) o tentativi di scalata ai mobili di casa.
Ma non solo: quando il nostro micio entra in bagno la vasca rappresenta spesso per lui un’attrazione irresistibile, al punto che potremmo trovarlo impegnato a esaminarne con attenzione i bordi oppure addirittura acciambellato al suo interno. Eppure sappiamo tutti che la maggior parte dei gatti non ama l’acqua, anzi addirittura ne ha il terrore: quali sono, dunque, i motivi per cui i nostri felini domestici sono così attratti dalle vasche?
Se lo sono chiesto i redattori del sito di informazione giapponese My Navi, che hanno elaborato una convincente teoria basata su tre punti:
Gatto, profumo di gatto
I gatti amano marcare il territorio col loro odore, e le vasche tradizionali o con doccia abbinata ne vengono private tutte le volte che le usiamo; in più, esse possono trattenere il profumo dei saponi per l’igiene personale o dei detergenti impiegati per la loro pulizia. Perciò il nostro gatto “si sente in dovere” di ristabilire la sua dominanza territoriale strofinandosi lungo le pareti della vasca o lasciando all’interno il segno odoroso del suo passaggio.
Al calduccio
Fra tutte le stanze della casa, il bagno è quella in cui le temperature tendono a essere più elevate: si tratta infatti di stanze in cui l’impianto di riscaldamento è dimensionato appositamente per fare sì che anche in inverno ci sia caldo a sufficienza, per non parlare poi di quando ci facciamo la doccia o il bagno (magari accendendo prima una stufetta elettrica) incrementandone ulteriormente la temperatura. I gatti, si sa, amano starsene al calduccio, e soprattutto d’inverno questa stanza della casa rappresenta un’attrazione irresistibile.
Odi et amo
La maggior parte dei gatti detesta fare il bagno, un istinto primordiale che probabilmente deriva dal fatto che la loro pelliccia non è fatta per essere immersa nell’acqua: il sottopelo, morbido e fitto, tende infatti ad assorbire molto liquido appesantendo l’animale e causandogli sensazioni sgradevoli. Eppure, di fronte a un rubinetto aperto, molti gatti non sanno resistere e zampettano l’acqua che scorre, spruzzandola qua e là. Ecco che dunque il bagno può presentarsi come un vero e proprio parco giochi, come del resto dimostrano molti video su internet in cui si vedono gatti seduti sul bordo di una vasca piena che cercano di afferrare con la zampa degli oggetti che vi galleggiano, cercando buffamente di non cadervi dentro.