L’eleganza e la particolarità di un bagno sono caratteristiche che derivano non solo da sanitari, oggetti di arredo e mobili, ma anche da dettagli che a primo impatto possono apparire non importanti.
Dettagli come l’illuminazione!
Già, perché anche la luce giusta può fare la differenza, spesso molto più di quanto non si immagini.
Le plafoniere, i lampadari oppure i faretti, rappresentano dei complementi di arredo tutt’altro che trascurabili. La scelta più classica è certamente quella di collocarli al centro del soffitto, così che la luce si diffonda uniformemente nella stanza, ma esistono tanti accorgimenti per fare in modo che lo spazio si trasformi.
Non trascuriamo poi l’illuminazione attorno allo specchio, che oltre a fare scena deve essere anche non invasiva: per intenderci, la luce sparata che fa l’effetto fantasma ed evidenzia anche i difetti che non ci sono non è la soluzione migliore. Non a caso, infatti, le ultime novità in fatto di specchiere per il bagno propongono modelli con sorgente luminosa integrata, capace quindi di garantire un effetto naturale con la giusta intensità.

Detto questo, rimane il concetto che, anche con le luci è possibile sbizzarrirsi: versioni minimal per un mood più semplice e neutro, diffusori vistosi, magari a forma di sfera, per tocchi originali, ma anche lampadari colorati e più preziosi come i chandelier per un contrasto che arricchirà la stanza.

Se poi si dispone di una zona relax con bagno turco e idromassaggio, allora la luce dovrà richiamare un’atmosfera di benessere e relax, limitandosi ad un effetto soft e delicato.

Anche la localizzazione è fondamentale: la parola d’ordine è “mai affaticare gli occhi”.
