Per trovare un nome perfetto per la sua nuova doccia Grandform ha istituito un concorso, pochi mesi fa, che ha avuto un grandissimo successo e che ha permesso di trovare il nome ufficiale che fosse in grado di interpretare e rappresentare perfettamente il concept di questo prodotto innovativo.
Il vincitore del concorso per la nuova linea di cabine doccia multifunzione è stato “White SPAce”, un nome scelto dalla giuria tecnica lo scorso dicembre per il modo semplice e diretto con cui riesce a cogliere tutte le caratteristiche della doccia multifunzione e ad unire le funzionalità terapeutiche alla purezza del bianco. Ecco perché White SPAce è capace di regalarvi un infinito momento di purezza all’interno della vostra SPA personale, ecco perché il vostro bagno diventa un luogo dove riscoprire la vostra serenità interiore e una perfetta pace dei sensi.
White SPAce si presenta al pubblico con la purezza totale delle pareti, del soffitto e del piatto (da 5 o da 10 cm), con strutture dalle forme armoniose e minimali che vengono abbinate alle luci colorate diffuse, attivate dai led, utili per effettuare rilassanti sedute di cromoterapia. Con White SPAce il bagno non è più solo un ambiente privato ma una Spa personale con il bagno turco e i microgetti per il massaggio nebulizzante: in che modo vuoi rilassarti questa sera?
All’interno della cabina doccia White SPAce potrai vivere momenti di completa distensione e rinnovata vitalità grazie a un allestimento di serie eccellente: porte scorrevoli per la chiusura in cristallo temperato anticalcare, soffione zenitale a 2 funzioni, accessori in acciaio inox, allarme, radio e cassa acustica integrata nella colonna doccia, dispenser aromaterapia e comandi touch.
La versione Idro, invece, è quella dedicata esclusivamente all’idromassaggio e ha elementi caratterizzanti come i microjets nebulizzanti, il soffione zenitale a pioggia e a flusso e la funzione cascata: anche in questo caso riconosciamo la purezza, la luminosità e il design elegante di White SPAce che arreda l’ambiente bagno con l’essenzialità delle linee e del colore.