L’arredamento della casa comprende i soprammobili, gli accessori, le tende, le stoviglie: e comprende anche la rubinetteria, anche se a volte ci dimentichiamo di quanto questo complemento per il bagno (e anche per la cucina) andrebbe scelto con cura e attenzione tanto quanto un divano per selezionare la migliore forma, dimensione e tipologia.
Quando c’è la necessità di arredare il bagno si pensa ai sanitari, ai colori delle piastrelle, al materiale per il box doccia. Ma la rubinetteria è estremamente importante, e a dirlo non sono soltanto i designer: questo elemento è in grado di fare la differenza venendo incontro alle vostre esigenze. Qual è lo stile del vostro bagno? Comandi multifunzione o semplici, linee classiche o moderne, finiture lucide (cromate) o satinate (spazzolate): siete ancora dell’idea che un rubinetto inox sia uguale all’altro?
Cominciamo parlando dei miscelatori, distinguendo i modelli monocomando e quelli termostatici: i primi sono quelli che hanno una leva singola o una manopola con cui regolare la temperatura e la portata dell’acqua, mentre gli altri mantengono una temperatura costante e stabile. E per la vasca? La rubinetteria a muro è quella che viene scelta più spesso, ma anche i modelli che si appoggiano sulla vasca stanno prendendo piede e per questo rappresentano una soluzione più moderna.
Per la doccia i soffioni a soffitto o a parete sono funzionali, più eclettici, invece, i modelli incassati e con soffione esterno: in tutti i casi ricordate di installare un rubinetto con termostato e doppia uscita caldo-freddo per regolare la temperatura. Chi desidera la massima originalità, infine, la potrà trovare con i rubinetti colorati, con quelli cromati e con i modelli con le finiture più stravaganti.